https://blog.seneca.it/wp-content/uploads/2021/05/Seneca-Iskra.jpg
CONDIVIDI

I PQM (Power Quality Meter), ovvero analizzatori della qualità della rete elettrica, appartengono al settore del T&M (Test&Measurement). Si tratta del settore della strumentazione più frammentato in assoluto. Il Test&Measurement comprende oscilloscopi, analizzatori, contatori, multimetri, calibratori, generatori di segnale, banchi di misura, sonde e sensoristica di prova, la cui applicazione è trasversale a tutti i settori.

In un mercato così affollato i numerosi fornitori cercano dominare il campo in termini di qualità, durata, affidabilità, capillarità distribuzione e innovazioni tecnologiche. Secondo gli analisti saranno le partnership tra big player, lo sviluppo delle reti di comunicazione, la diffusione delle tecnologie 5G e IoT a orientare la nuova generazione di questi strumenti e il relativo mercato.

A livello mondiale il T&M (Test&Measurement) vale circa 25 miliardi di dollari e un tasso di crescita stimato nei prossimi 5 anni (2020-2025) compreso tra il 4 e li 6%. Nel grafico a torta qui sotto, anche questo ricavato per induzione dai dati aggregati, è riportata la segmentazione per cui la quota PQM vale all’incirca 1,2 miliardi di dollari.

Fig.1 Segmenti di mercato T&M (globale)

Il concetto di “Power Quality”

Quando si parla di Power Quality ci si riferisce alla qualità della tensione e della corrente ovvero la misura di quanto queste due grandezze si discostano dalla forma d’onda ideale in termini di frequenza, ampiezza o fase. Con l’espressione Power Quality si fa riferimento anche ad un sistema complesso di attività che riguardano l’iterazione tra un sistema elettrico (in genere in capo al fornitore) e i carichi (in capo al cliente/utente) che ricevono una potenza elettrica. Il funzionamento del carico è influenzato dalla qualità della potenza fornita, ma a sua volta il carico può generare disturbi diretti verso il sistema.

Le cause di disturbo sono tipicamente dovute allo scostamento in ampiezza della tensione (causato dalla variazione di potenza attiva e reattiva assorbita dai carichi, dall’azione dei trasformatori con rapporto variabile sotto carico o dalla connessione di carichi capacitivi o induttivi) e allo scostamento di frequenza (causato dalla presenza di carichi non lineari e di trasformatori in saturazione). Misure insufficienti di Power Quality possono determinare danni a macchinari (surriscaldamento motori elettrici), non conformità di produzione (le macchine non lavorano alle condizioni di progetto), interruzioni della produzione, aumento costi energetici.

Campagna di misura

Fatte queste premesse è bene verificare la presenza di disturbi e valutarne l’entità attraverso una campagna di misura in cui le misure devono essere eseguite durante il funzionamento dei carichi, protratte per un periodo di tempo significativo (almeno una settimana) e riguardare tensione (frequenza, ampiezza, tensione fase/neutro, buchi), armoniche (calcolo THD), corrente (misure correnti di fase). Limiti e parametri della campagna di misura sono definitivi dalla norma EN 50160. Per ciascuna grandezza vanno definite delle soglie oltre le quali è necessario intervenire. Ad esempio le variazioni di tensione non dovrebbero superare il 10% del valore nominale, lo squilibrio tra le fasi dovrebbe essere inferiore al 3%, il THD non superare il 5%. Le misure devono necessariamente essere realizzate tramite apparecchiature che rispondono agli standard, in particolare alla EN 50160. In questo senso i PQM analizzano la qualità dell’energia fornita e i carichi collegati, salvaguardano le apparecchiature collegate in rete, forniscono report utili per tenere sotto controllo consumi e anomalie, oltre a poter essere prodotti come elemento di verifica o contestazione nei confronti del gestore di rete.

I tutti i settori, dalla meccanica ai data center, dall’elettronica al medicale, dove sono presenti apparecchiature o macchinari che possono subire guasti gravi o fermi macchina, in conseguenza di buchi di tensioni, flicker, squilibri tra le fasi, un PQM trova impiego per analizzare dettagliatamente cosa e quando è avvenuto il problema sulla linea elettrica e per intervenire verso il distributore del servizio o sul proprio impianto.

Fig.2 Fenomeni principali qualità della tensione

SENECA e ISKRA, partner strategici nel segno dell’efficienza energetica

SENECA (costruttore leader di interfacce per l’automazione) e ISKRA (fornitore internazionalmente riconosciuto di prodotti elettrotecnici all’avanguardia) attivano una collaborazione strategica per la gamma dei Power Quality Meter, dispositivi di monitoraggio continuo della qualità dell’energia.

A completamento dell’offerta di propria produzione, in particolare nell’ambito dell’efficienza energetica e dell’energy management, SENECA diventa infatti distributore esclusivo per il mercato italiano delle famiglie iMC784 e MC784.

Conformi agli standard EN61000-4-30 e EN50160, iMC784 e MC784 sono sistemi ad altissime prestazioni che possono essere utilizzati come dispositivi autonomi di monitoraggio e verifica del corretto bilanciamento delle fasi dell’impianto e per il rilevamento e l’analisi di disturbi su reti locali, transitori, allarmi e misurazioni periodiche.

Caratteristiche chiave delle famiglie iMC784 e MC784

I modelli iMC784 e MC784 forniscono una valutazione della qualità della fornitura di energia elettrica (secondo la norma EN 50160) con generazione di un report automatico. Con gramma di frequenza da 16Hz a 400Hz e precisione in Classe A (0,1%) in conformità con la EN61000-4-30 Ed. 3, i PQM assicurano la valutazione Istantanea di oltre 700 valori di grandezze di misura elettriche inclusi parametri relativi a PQ: armoniche (THD Tensione/Corrente, TDD fino alla 63a tensione (PP, PN) armoniche di corrente e inter-armoniche. i PQM possono selezionare automaticamente la gamma di 4 canali di corrente e 4 di tensione (max 12,5A e 1000Vrms) con frequenza di campionamento 32 kHz. Come “registratori” i sistemi possono acquisire forme d’onda e transitori con un massimo di 625 campioni / ciclo; venti, disturbi e tendenza e Power Quality (PQ); un’ampia varietà di dati (8Gbyte) in memoria interna; anomalie e report PQ secondo EN50160. iMC784 e MC784 permettono la misurazione energia a 4 quadranti + 8 contatori programmabili con precisione classe 0,2S. supportano infine la comunicazioneEthernet, USB 2.0 Modbus, DNP3, FTP, MQTT,GPS e IRIG-B per sincronizzazione clock in tempo reale.


Fig.3 PQM iMC784 e MC784
CONDIVIDI