La realizzazione di un loop di corrente in un quadro elettrico o di automazione è fondamentale per acquisire segnali provenienti da sensori, strumenti di misura e attuatori. Questa attività comporta un’attenta analisi circuitale e dimensionale. Da un lato occorre consentire la trasmissione dei segnali ai moduli I/O o ai PLC, dall’altro è necessario collegare alimentatori e sensori con la giusta tecnica, ovvero evitando sovratensioni, sovracorrenti, impossibilità di comandare il carico o di disporre di un numero di fili sufficienti per il cablaggio. Di seguito illustriamo le principali tecniche di collegamento offerte dalla gamma dei condizionatori di segnale SENECA.
Loop di corrente 0..20 / 4..20 mA
Per far circolare la corrente I sarà necessario disporre nel circuito di una alimentazione con tensione almeno uguale o superiore al valore V.
Loop di corrente 0..20 / 4..20 mA con apparecchiature in serie
L’impedenza totale del circuito sarà la somma delle impedenza di ingresso dei singoli strumenti, quindi si dovrà disporre di un’alimentazione con tensione uguale o superiore al valore V.
Loop di corrente 0..20 / 4..20 mA con apparecchiature in serie e trasduttore
L’impedenza totale del circuito sarà la somma delle impedenza di ingresso dei singoli strumenti, quindi si dovrà disporre di un’alimentazione con tensione uguale o superiore al valore V.
Segnale proveniente da trasduttore attivo
Il trasduttore è “attivo” cioè in grado di generare la corrente nel loop. Di norma questi trasduttori hanno i morsetti di alimentazione separati da quelli dell’uscita in corrente. Il parametro fondamentale da conoscere in questo caso è la massima impedenza (espressa in ohm) che l’uscita in corrente del trasduttore può pilotare
Segnale proveniente da trasduttore in tecnica 2 fili
In questo caso il trasduttore che viene alimentato direttamente dalla corrente che circola nel loop