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La consueta analisi di mercato sulle reti industriali presentata da Hms Networks ha preso in esame le quote di mercato stimate per bus di campo, Ethernet industriale e tecnologie Wireless. Complice la pandemia Covid-19 quest’anno non sono stati stimati i tassi di crescita ma sono emerse comunque chiare tendenze di cui tenere conto.

La crescita di Ethernet in versione industriale

Anche nel 2020 si accentua la crescita delle varie Industrial Ethernet che continuano a sottrarre quote di mercato ai bus di campo. Le reti Ethernet industriali rappresentano ora il 64% del mercato globale dei nuovi nodi installati nell’automazione di fabbrica (rispetto al 59% dell’anno scorso). EtherNet/IP e Profinet condividono il primo posto con il 17% del mercato. EtherCAT continua ricoprire il 7% del mercato a livello globale, ma la vera sorpresa è la conferma di ModBUS TCP-IP.

Industrial Networks 2020 Report (HMS)

Il caso ModBUS TCP-IP

Il protocollo ModBUS è uno standard largamente riconosciuto e, nella sua versione seriale, ha uno dei parchi di installato più estesi al mondo. In particolare la versioen ModBUS TCP-IP detiene il 5% delle quote di mercato superando addirittura Ethernet Powerlink al 4%. L’aspetto interessante di questo protocollo ampiamente adottato nei prodotti SENECA è quello di rendere ModBUS particolarmente performante nelle architetture di automazione per il colloquio tra dispositivi intelligenti perché, grazie a Ethernet, rende più veloce e sicura la comunicazione. Modbus TCP-IP è in grado infatti di gestire il lato master della comunicazione sia del protocollo RTU sia di quello TCP-IP, attraverso un unico driver

Offre inoltre la possibilità di gestire direttamente su Ethernet le periferiche ModBUS e essendo il protocollo veicolato su IP, è possibile la connessione anche con periferiche geograficamente distribuite. Infine ModBUS TCP-IPè un protocollo sostanzialmente royalty-free e sostenuto da licenze runtime liberamente utilizzabili.

ISO OSI Model – ModBUS TCP-IP

Il calo dei Bus di campo

Il calo dei bus di campo è stimato in una quota intoro al 30% dei nuovi nodi installati (rispetto al 35% dell’anno scorso). Profibus è ancora al primo posto (8%), ma per la prima volta rappresenta meno del 10% del mercato totale delle reti industriali. Risulta però interessante notare come ModBUS registri un buon andamento, sia che si tratti di ModBUS RTU che di Ethernet basato su TCP-IP mostrando come l’automazione continui a preferire tecnologie ben funzionanti e consolidate negli impianti produttivi, anche se vengono utilizzate da molto tempo.

Il wireless stabile con prospettive di crescita

Infine il wireless. Le tecnologie senza fili rappresentano il 6% del mercato totale, con la tecnologia WLAN che si conferma la più diffusa, seguita da Bluetooth. Il wireless mantiene dunque la posizione in un mercato in forte e continua crescita. Con tutte le attività in corso a livello mondiale relative alle tecnologie LTE/5G/IoT come fattori abilitanti per la produzione intelligente nelle fabbriche, la domanda di dispositivi e macchine connessi in modalità wireless è destinata a crescere sempre più. L’integrazione delle tecnologie wireless nelle macchine e nelle architetture di automazione, all’insegna della flessibilità e della interconnessione, è una tendenza inevitabile.

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