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Il Cloud Computing nasce agli inizi degli anni ’60 del ventesimo secolo, quando l’informatico statunitense esperto di Intelligenza Artificiale John McCarthy introdusse il concetto di “utilità pubblica” applicato all’Information Technology.

Dobbiamo però aspettare i primi anni 2000, con l’esplosione di Internet, per veder maturare l’idea dell’Utility Computing in una tecnologia in cui le risorse computazionali sono considerate pubbliche e disponibili, nella misura in cui se ne usufruisce come per l’erogazione di un servizio.

Se nel mondo consumer il Cloud Computing ha seguito l’evoluzione di Internet, in ambito industriale ha preso forma con l’aumento della quantità di dati di produzione e con l’incremento dei dispositivi di automazione e dei macchinari connessi in rete. Questo scenario ha fatto crescere esponenzialmente la domanda di hardware per l’archiviazione, la gestione e l’analisi dei dati. Su queste basi si è affermata la tecnologia Cloud i cui vantaggi per gli utenti finali includono la riduzione dei costi dell’hardware e l’accesso sicuro ai dati di produzione per semplificare i processi decisionali. Anche per i costruttori di macchine il Cloud apre opportunità importanti. Le modalità con cui i dati vengono forniti dalle macchine ai sistemi gestionali e di analisi sono fondamentali per l’integrazione delle apparecchiature degli impianti produttivi nelle moderne infrastrutture informatiche. La condivisione di conoscenze e competenze tra fornitori di automazione, costruttori di macchine e utilizzatori finali assicura un vantaggio competitivo nell’ambito dei nuovi modelli di impresa e produzione: IIoT/M2M, Industria 4.0, Smart Manufacturing, Smart Machine.

La piramide del Cloud: IaaS, PaaS e SaaS

Le soluzioni che possono essere erogate sfruttando la tecnologia Cloud, sono di tre principali tipologie: SaaS (Software as a Service), PaaS (Platform as a Service) e IaaS (Infrastructure as a Service). Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, partendo dalla punta della piramide.

SaaS è la tipologia di servizio più completa. L’utente finale non ha bisogno di alcuna conoscenza informatica per utilizzare l’applicazione o i servizi erogati. In questo caso l’utente non ha bisogno di scaricare o installare nessun tipo di file, ma i servizi sono utilizzabili semplicemente con una connessione internet e un browser. Il principale vantaggio è la possibilità di usare i servizi su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi luogo. L’utilizzo del modello Saas riduce i costi derivanti dalle licenze, dalla manutenzione e dagli aggiornamenti. SaaS rappresenta inoltre lo stato dell’arte in termini di sicurezza informatica.

Il PaaS può essere visto come una piattaforma ponte tra le applicazioni (SaaS) e la parte infrastrutturale (IaaS). In questo caso, il fornitore del servizio si occupa dell’infrastruttura hardware, mentre l’utente dovrà installare il sistema operativo e occuparsi di sviluppare la sua applicazione. Va sottolineato che questa tipologia di Cloud è dedicata soprattutto agli sviluppatori, i quali cercano un ambiente di sviluppo senza avere gli oneri che derivano dalla gestione dell’hardware. L’utente in questo caso si trova di fronte ad una soluzione flat con una fatturazione periodica.

Lo IaaS è l’infrastruttura hardware che sta alla base di ogni servizio cloud. Il provider offre un hardware virtuale (CPU, RAM, spazio e schede di rete) e quindi la flessibilità di un’infrastruttura fisica, senza l’onere per l’utente, della gestione fisica dell’hardware. Questa tipologia è dedicata agli amministratori di sistema, i quali non gestiscono fisicamente la struttura ma le istanze da attivare, i parametri di rete e le risorse da utilizzare. Un altro vantaggio importante è che il fornitore di Cloud fruisce di una fatturazione basata sul tempo di utilizzo, senza canoni fissi in modo da offrire la massima elasticità.

Soluzioni “On Premise” ed Edge Computing

Esistono però solide alternativa alla piramide del Cloud. Una è collegata al possesso del software e alle soluzioni “on premise”, ossia “in locale”, non particolarmente vantaggiose dal punto di vista economico e degli aggiornamenti. C’è tuttavia un beneficio delle soluzioni on premise: tutti i dati rimangono in possesso dell’utente. Mentre con le soluzioni Cloud si trasmettono informazioni su server distanti, fisicamente collocati all’interno di un centro di elaborazione dati al di fuori della propria proprietà, con i software on premise tutti i dati sono contenuti in server proprietari. Chi adotta una soluzione on premise ha perciò il pieno controllo sui propri dati.

Vale la pena menzionare anche l’Edge Computing, una recente evoluzione (e validissima alternativa) delle soluzioni Cloud basata su un’architettura IT distribuita e aperta, con potenza di elaborazione decentralizzata, predisposta per le tecnologie di mobile computing e IoT. Nell’Edge Computing, i dati sono elaborati dal dispositivo stesso o da un computer o server locale, invece di essere trasmessi al data center: questo consente di ridurre l’utilizzo della larghezza di banda Internet, eliminare i costi e garantire un uso efficace delle applicazioni in posizioni remote. Inoltre, la possibilità di elaborare i dati senza trasferirli nel Cloud pubblico aggiunge un livello di sicurezza utile per i dati sensibili.

Prodotti SENECA che supportano le tecnologie Cloud

Sono ben 12 i prodotti SENECA che supportano la tecnologia Cloud in senso lato. Non esiste una soluzione universalmente valida. La soluzione prescelta dipende dall’applicazione e dalle prestazioni richieste e va dunque attentamente valutata in base alle esigenze dell’utente.

 IaaS / SaaSOn Premise / PaaSOn Premise / PaaSIaaS
 Cloud Terze Parti (es. AWS, Databoom, Rilheva, Wolkabout)VPN BOXCLOUD BOXMYBOAT-CLOUD
Datalogger
MYALARM SEAL, Z-LOGGER3,
Z-GPRS3, Z-UMTS, Z-LTE
XX
IoT Gateway avanzati
Z-PASS1, Z-PASS2
XXX
Controllori / RTU IEC 61131-3
Z-TWS4, Z-PASS2-S, S6001-RTU
Xx
Monitoraggio imbarcazioni
MYBOAT, MYBOAT-WR
x

Cloud terze parti

Datalogger, gateway e controllori SENECA possono connettere macchine e impianti industriali, e migliaia di I/O in campo, a piattaforme Cloud Computing di terze parti tramite i protocolli IoT http/Mqtt. Tale meccanismo si basa sulla codifica di messaggi che rendono la piattaforma Cloud in grado di interpretare nativamente il contenuto dei messaggi inviati dai controllori SENECA. Viene assicurato inoltre un certo grado di personalizzazione dei messaggi per ottimizzare la compatibilità della trasmissione dati con il Cloud di destinazione. SENECA in particolare ha testato e ottimizzato i propri dispositivi con le piattaforme AWS (Amazon Web Services), Databoom, Rilheva, Wolkabout.

 AWSDataboomRilhevaWolkbout
DiffusioneWorldwide, 2015Italia, Estero, 2017Italia, Estero, 2007Worldwide, 2017
Modalità disponibileCloudCloudCloud, On PremiseCloud, On Premise
PricingPubblicoPubblicoRiservatoPubblico
Gestione piattaformaUtenteUtenteParzialmente dall’utenteUtente
Skill richiesteElevateMedieElevateMedia
Personalizzazione
ApplicazioneNecessario intervento System Integrator specializzatoGeneral Purpose semplice interfaccia e utilizzoMacchine automatiche, HVAC, Energie Rinnovabili,
trattamento acque, KPI energy monitoring (Retail & Industry)
General Purpose semplice interfaccia e utilizzo
App mobileNoNo
Prodotti SENECA compatibiliDatalogger 3G+/4G, Controllori, IoT GatewayDatalogger, Controllori, IoT GatewayDatalogger, Controllori, IoT GatewayControllori

VPN BOX

Un’alternativa “On Premise” fornita da SENECA è il server VPN BOX, una soluzione “in locale” dove tutti i dati rimangono in possesso dell’utente. In ambito industriale, grazie all’utilizzo della tecnologia VPN (Virtual Private Network) viene effettuato il collegamento di sotto reti Ethernet decentrate contenenti apparecchiature di automazione e controllo quali PLC, inverter, HMI, apparati seriali, sensori, attuatori ecc.

VPN BOX è un modulo di connettività server compatibile con i dispositivi SENECA che supportano la piattaforma di accesso remoto LET’S per connessioni Point-to-Point (teleassistenza) o Single LAN (telecontrollo), con tecnologie di sicurezza SSL e VPN che garantiscono un controllo personalizzato e sicuro degli accessi.

CLOUD BOX

Un’ulteriore soluzione “on premise” è offerta da Cloud BOX, soluzione Cloud – IoT per centralizzare i dati, gestire le connessioni remote, creare pagine di supervisione personalizzabili multiutente, basata su industrial PC Server compact, fanless, 2.0 GHz Quad-Core con applicazione web preinstallata o in versione Virtual Machine / VMware.

Cloud BOX è un sistema in grado di ricevere, archiviare su un database, visualizzare dati, eventi e storici dei dispositivi connessi su pagine web in modalità grafica ed è accessibile tramite pagine web personalizzabili con un servizio Web Scada di tipo Cloud- IoT.

MYBOAT-CLOUD

La centralina di monitoraggio per imbarcazioni, MyBoat si appoggia a un servizio Cloud multi utenza e multi livello differenziato a seconda dei tipi di utente (amministratori, manutentori, ospiti). L’accesso ai dati è basato su un servizio Cloud offerto da SENECA. Con l’acquisto del prodotto è inclusa la sottoscrizione gratuita del servizio per i primi due anni dalla data di attivazione. Il servizio Cloud funziona in sinergia con la consultazione immediata dei dati grazie ad un pratico utilizzo sia da app mobile che da browser Web HTML5. Con l’app gratuita MyBoat by SENECA è possibile monitorare in mobilità la propria imbarcazione, verificare lo stato dei sensori e ricevere notifiche push o SMS in tempo reale in caso di allarme.

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